Non un comune festival, ma una celebrazione originale del
rallentamento, un richiamo alla mente e al corpo di fermarsi, respirare e
vivere appieno ogni istante.
Ho avuto l'onore di condurre un intenso corso di ceramica
Raku e forgiatura di argilla autoindurente. Per me creare è l'incarnazione
perfetta della lentezza, richiede tempo, pazienza, e una presenza mentale
completa. Questo affascinante metodo di cottura della ceramica giapponese è un
balletto tra l'artista, l'argilla, il fuoco, l'acqua e l'aria. È un processo di
trasformazione, sia per l'argilla che per l'artista.
Ringrazio di cuore i venti partecipanti che si sono uniti a
me in questa avventura. Eravate un gruppo diversificato, di tutte le età, ma
uniti da una comune passione per la ceramica.
Durante la pillola di workshop, abbiamo esplorato l'essenza
del Raku. Abbiamo condiviso il rispetto per l'argilla e il fuoco, l'importanza
dell'attesa e l'arte della pazienza. Abbiamo imparato insieme come l'argilla
può trasformarsi, in un'opera d'arte unica nel suo genere, proprio come ognuno
di noi si evolve e si trasforma nel corso della vita.
Per me la bellezza del Festival della Lentezza risiede
proprio in questo: dà tempo al tempo, permette di rallentare e prendere un
respiro profondo. Il breve corso ha offerto ai partecipanti la possibilità di
staccare dalla routine quotidiana, di rallentare, di riscoprire se stessi
attraverso l'arte.
Ma, al di là della creazione della ceramica, il vero miracolo
del giorno è stato vedere come ciascuno dei partecipanti si è aperto
all'esperienza. Come ognuno ha trovato un ritmo diverso, un ritmo più lento, un
ritmo che parlava di intenzionalità e presenza. Ho visto volti rilassarsi,
sorrisi emergere e una luce nuova nei vostri occhi.
Ho imparato molto da ognuno di voi, e spero che la vostra
esperienza con il Raku vi abbia regalato qualcosa di speciale da portare a
casa, oltre alla vostra opera d'arte ceramica. Il Festival della Lentezza, e il
nostro corso di ceramica Raku in particolare, ha mostrato quanto sia prezioso e
necessario prendersi del tempo per sè stessi, per riflettere, per creare, per
rompere gli schemi e per essere presenti.
Concludo con un sentito ringraziamento a tutti i
partecipanti del mio corso, al Festival della Lentezza di Parma per avermi
ospitato. Ci rivediamo il prossimo anno.